I solidi archimedei
De Bei Felice
I solidi archimedei compaiono per la prima volta in unopera di
Pappo Di Alessandria (300 d.C. circa) che li elenca e li attribuisce ad
Archimede.
Ecco la rappresentazione che ne dā Keplero (1620 circa):
Le
proprietā dei solidi archimedei
Osserviamo quali
proprietā hanno questi tredici solidi:
1) sono
poliedri convessi
2) tutte le
loro facce sono poligoni regolari
3) in ogni vertice
converge lo stesso numero di facce.
Sono
le stesse proprietā dei solidi platonici ma ne manca una:
le
facce non devono essere uguali.
In
ogni vertice si ha la stessa combinazione di facce:
1. (3,8,8) cubo
tronco
2. (3,6,6)
tetraedro tronco
3. (3,10,10) dodecaedro troncato
4. (5,6,6) icosaedro troncato
5. (4,6,6) ottaedro troncato
6. (4,6,8) cubottaedro troncato
7. (4,6,10) icosidodecaedro tronco
8. (3,4,3,
4) cubottaedro
9. (3,5,3,5) icosidodecaedro
10.
(3,4,4,4)
rombicubottaedro
11.
(3,4,5,4)
rombicosidodecaedro
12.
(3,3,3,3,4)
cubo ruotato (o camuso, o simo)
13.
(3,3,3,3,5)
dodecaedro ruotato (o camuso, o simo)
Nel primo poliedro, il cubo tronco, abbiamo usato il simbolo (3,8,8) per indicare che in ogni vertice convergono un triangolo e due ottaedri.
Dai solidi platonici ai solidi archimedei.
Alcuni
poliedri archimedei si possono ottenere dai poliedri platonici troncandone i
vertici.
Per
esempio, noi, con lutilizzo di Cabri 3D, abbiamo mostrato come troncare i
vertici di un cubo
e come, in questo
modo si possa ottenere il cubo tronco.
Altri poliedri
archimedei si possono ottenere per espansione.
Abbiamo mostrato
vari esempi di espansione.
Abbiamo visto come
espandere un cubo
ed ottenere un
rombicubottaedro.
Abbiamo poi espanso
un ottaedro
e ci siamo resi
conto come si possa arrivare di nuovo al rombicubottaedro.
Abbiamo poi espanso
un icosaedro e abbiamo mostrato che si puō arrivare ad un rombicosidodecaedro.
Abbiamo infine mostrato come ottenere effettivamente un rombicosidodecaedro per espansione di un icosaedro.