I poliedri archimedei

 

Sono così chiamati perché sono stati descritti Archimede (287 a.C – 212 a.C.).

In realtà non ci è giunta nessuna opera di Archimede sui poliedri.

Ma Pappo di Alessandria (290 d.C- 350 d.C.) scrive che Archimede ha trovato 13 poliedri e li descrive ordinandoli in ordine crescente rispetto al numero delle loro facce.

Gli studenti del Tacito nel 2012-13 hanno tradotto dal greco il brano in cui Pappo descrive i tredici poliedri.

Hanno poi preparato per la mostra “Archimede al Tacito” tredici pannelli, uno per ognuno dei tredici poliedri.