Responsabile: PROF. Michele
CIARLETTA Dipartimento di INGEGNERIA
DELL'INFORMAZIONE E MATEMATICA
APPLICATA Tel. 089/964189
Fax 089/964194
E-mail ciarlett@diima.unisa.it
Studio di processi lineari
elastodinamici e termoelastodinamici per materiali con
microstruttura (in particolare porosi) e compositi. Tali studi,
con particolare
riferimento
al comportamento spaziale e temporale delle soluzioni,
saranno sviluppati anche per le miscele
binarie solide elastiche.
Inoltre, saranno ampliati gli studi riguardanti problemi inversi con
particolare riferimento ai continui porosi interessati da cracks
lineari. In tale contesto si
analizzerà, attraverso opportuna
definizione delle condizioni al contorno, il controllo sia
sulla funzione che definisce l'apertura del crack, e sia sul
fattore di
concentrazione dello
stress nelle zone terminali del crack.
Saranno,inoltre, approfonditi gli studi in merito al
comportamento
spaziale delle soluzioni per materiali non isotropi e senza
l'assunzione a priori
sulla definitezza positiva dei coefficienti
elastici e termoelastici, al fine anche di
approfondire il
comportamento dei materiali con rapporto di Poisson negativo. Si
studierà
altresì il comportamento spaziale dei processi
termodinamici
secondo un modello sviluppato da
A. C. Eringen (Int. J. Eng. Sci., 32,
1994) nell’ambito della teoria dei materiali porosi
percorsi da un
fluido ed un gas. In tale modello, come è noto, si considera
come
variabile
costitutiva indipendente la derivata temporale della
temperatura, e questo approccio conduce
ad un sistema di equazioni
differenziali di tipo iperbolico accoppiato ad un sistema di tipo
ellittico e ad un’equazione di tipo parabolico. A tale scopo,
partendo
da opportune ipotesi
sulla positiva definitezza o forte
ellitticità
dell’energia interna, si definiranno alcune
misure di superficie pesate
nel tempo, e si stabiliranno disuguaglianze integro -differenziali
per
descrivere il suddetto comportamento spaziale. Inoltre, nella teoria
delle piastre di tipo
Kirchhoff , si studieranno le vibrazioni
termoelastiche armoniche che conducono ad un sistema
di equazioni
differenziali del quarto ordine accoppiato con un’equazione del secondo
ordine.
Per questo tipo di sistema si stabiliranno alcuni risultati che
descrivono l’andamento spaziale
delle vibrazioni armoniche,
generalizzando così i metodi utilizzati nello studio delle
equazioni
biarmoniche. Infine, nell’ambito della propagazione ondulatoria in
continui elastici
danneggiati, si studieranno approcci analitici a
problemi di scattering su strutture reticolari
periodiche e non; scopo
di quest’ultima ricerca è quello di ottenere rappresentazioni
esplicite
(rispetto alla frequenza) per il campo d’onda ed i parametri
connessi,
in modo da consentire la
formulazione di opportuni problemi inversi.
L'Unità di Ricerca si prefigge infine il compito di
un'azione
incisiva
di coordinamento tra le
diverse risorse umane allo scopo di ottimizzare
i tempi e le disponibilità economiche; questo
nell'ottica di
realizzare
il programma sopra esposto attraverso pubblicazioni su riviste
internazionali e comunicazioni scientifiche, facilitando al
massimo
l'azione di collaborazione
tra i vari componenti della Unità di
Ricerca.