Domanda

Avendo a disposizione una livella è possibile stabilire se un tavolo è orizzontale? Come? Perché?

 

Spunto preso da:

V. Villani Cominciamo dal punto

Pitagora Editrice, Bologna.

 

 

Come si usa una livella.

Poggiamo la livella su un tavolo. Indichiamo con r la retta su cui abbiamo poggiato la livella.

Se la bolla d'aria della livella sta al centro, allora la retta r è perpendicolare alla retta g, corrispondente alla forza di gravità, passante per il centro della livella.

Essendo quest'ultima ovviamente verticale, ciò implica che la retta r su cui poggia la livella è orizzontale.

 

 

Verso la risposta

 

Poniamo la livella la livella sul tavolo e controlliamo che la bolla d'aria sia al centro.

 

Ma, facciamo attenzione, se la bolla sta al centro non è detto che il piano sia orizzontale.

Infatti di piani contenenti la retta r, su cui giace la livella, ve ne sono infiniti: solo uno di essi è orizzontale.

Cliccando sulla figura puoi muovere il punto A.

 

In effetti un tavolo è orizzontale se sono orizzontali tutte le rette che giacciono sul piano. 

Noi abbiamo fatto un solo controllo. Ne dovremmo fare infiniti. Uno per ogni retta del piano.

 

 

Noi abbiamo invece fatto il controllo per una sola retta.

In effetti, se provassimo a chiedere ad un qualsiasi artigiano esperto di controllare se un piano è orizzontale, vedremmo che l’artigiano pone la livella sul piano, controlla che la bolla sia al centro, poi ruota la livella e controlla di nuovo che la bolla sia al centro. Se in entrambi i casi la bolla è al centro, l’artigiano afferma che il piano è orizzontale. Afferma cioè che tutte le rette del piano sono orizzontali.

L’artigiano ha perfettamente ragione. Perché?

L’artigiano sta sfruttando, forse inconsapevolmente, alcuni importanti teoremi di geometria dello spazio riguardanti la perpendicolarità tra due rette e la perpendicolarità tra una retta e un piano.

 

Ma quando due rette dello spazio che si intersecano in un punto sono perpendicolari?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto sapere che, date due rette che si intersecano in un punto, esiste uno ed un solo piano che contiene entrambe le rette.

E quindi per dare la definizione di rette perpendicolari tra loro  possiamo ricorrere alla definizione che viene data in geometria del piano:

Definizione

Due rette di un piano che si intersecano in un punto si dicono perpendicolari tra loro se i quattro angoli che essi formano sono tutti uguali. Questi angoli vengono detti

 retti.

 

In effetti  non è necessario controllare che tutti e quattro gli angoli siano retti. Basta controllare che uno di essi sia retto. Se lo è sono retti anche gli altri tre angoli. Lasciamo al lettore la dimostrazione di ciò.

 

Ora che conosciamo la definizione di rette tra loro perpendicolari possiamo tornare al nostro artigiano.

Ricordiamo che l’artigiano, dopo aver controllato che le rette  r1 e r2 sono perpendicolari alla retta g, ha affermato che il piano è orizzontale; ha cioè affermato che tutte le rette del piano sono orizzontali.

 

Bene, si può dimostrare il seguente teorema.

Teorema   (Proposizione 4 del libro XI degli Elementi di Euclide)

Siano dati una retta g un piano che si intersercano in un punto P.

Se la retta g è perpendicolare a due rette distinte r1 e r2 del piano passanti per P, allora la retta g è perpendicolare a qualsiasi retta r del piano passante per P.

 

Cliccando sulla figura si può muovere un estremo della livella posta sulla retta r.

 

Da ciò possiamo dedurre che tutte le rette del piano passanti per P sono perpendicolari alla retta g e quindi sono orizzontali.

 

Abbiamo controllato che tutte le rette appartenenti al piano passanti per P sono perpendicolari alla retta g passante per P corrispondente alla gravità.

Ora dovremmo controllare che ogni altra retta del piano è orizzontale.

Consideriamone una. Chiamiamola  s.

Cliccando sulla figura si può muovere il punto P’.

 

Consideriamo un suo punto P’ e consideriamo la retta g’ corrispondente alla forza di gravità applicata in P’.

Le due rette g e g’ passanti per P e P’ corrispondenti alla forza di gravità sono parallele.

Allora ci viene in aiuto un altro teorema della geometria dello spazio.

Per dare il teorema abbiamo bisogno della seguente definizione:

Definizione (Definizione 3 del libro XI degli Elementi di Euclide)

 Una retta e un piano  che si intersecano in un punto O si dicono perpendicolari se la retta è perpendicolare a tutte le rette del piano  passanti per il punto O

 

 

Teorema (Proposizione 8 del libro XI degli Elementi di Euclide)

Se un piano è perpendicolare ad una retta, allora è perpendicolare a qualsiasi retta parallela alla retta stessa.

 

Da questo teorema segue la retta s è perpendicolare a g’ e quindi è orizzontale.

Non è quindi necessario porre il centro della livella in un altro punto del piano.

 

Abbiamo quindi una risposta alla domanda che ci è stata posta.

RISPOSTA

Se la livella, posta su due rette non parallele del tavolo, ha in entrambi i casi la bolla al centro, allora il piano è orizzontale.

Non è quindi necessario fare altre prove.

Ciò deriva da alcuni teoremi di geometria dello spazio.