Troncamento dei vertici di un tetraedro

Consideriamo un tetraedro regolare.

In modo analogo a quanto fatto nel caso del cubo, tronchiamo i vertici del tetraedro (regolare) con piani passanti per punti equidistanti dai vertici del tetraedro.

Come al solito, spostando il punto P, cambiamo la distanza dai vertici.

Quando il punto P coincide con il punto medio dello spigolo AB, otteniamo un ottaedro.

Se invece si troncano i vertici con piani passanti per i punti aventi distanza dai relativi vertici uguale a un terzo della lunghezza degli spigoli

si ottiene un poliedro avente come facce:

o  triangoli equilateri, uno per ogni vertice del tetraedro

o  esagoni regolari; uno per ogni faccia del tetraedro

Anche questo č un poliedro archimedeo. Viene chiamato tetraedro tronco.

Rimandiamo per i particolari alla presentazione svolta dagli studenti del Nomentano alla fine dell’attivitā del 2014-15.