ANALISI MATEMATICA II
DA APRILE 2015 IL TEST SI SVOLGE
NELLO STESSO APPELLO DELLA PROVA SCRITTA. CHI E`
STATO AMMESSO ALLA PROVA SCRITTA E NON HA
SUPERATO
L'ESAME, DEVE FARE NUOVAMENTE IL TEST PRIMA
DELLE PROVE SCRITTE.
TUTTI COLORO CHE VOGLIONO CONTATTARMI LO
FACCIANO DI PERSONA
IN OCCASIONE DELL'ORARIO DI SPIEGAZIONI
(disponibile http://www.sbai.uniroma1.it/carillo-sandra/analisi-matematica-ii/2014-2015)
.
|
Ingegneria Gestionale –
Prof. Sandra Carillo – A.A. 2014/15
Testi
consigliati:
- M. Bertsch, R. Dal Passo, L. Giacomelli – Analisi
Matematica– McGraw-Hill.
- C.D. Pagani, S. Salsa – Analisi Matematica, volume
2 – Zanichelli.
In ognuno degli
argomenti del programma puo' essere proposto un problema
applicativo
del tipo di quelli mostrati durante il corso. Si vedano, ad
esempio,
i testi:
- D.
Andreucci, A. Bersani Risoluzione
di
problemi
d'esame di Analisi Matematica II,Societa' editrice
Esculapio, 1998,
- L. Moschini, R. Schianchi Esercizi svolti
di Analisi Matematica II,Societa' editrice Esculapio, 2008;
- S.Carillo - M.R. Martinelli -
F.Rosati Temi di Analisi Matematica II
con
suggerimenti per l'autovalutazione OK Ed. Kappa, 1997.
(utile,
in particolare, per l'autovalutazione finale);
- A. Ghizzetti, F. Rosati Esercizi
e
Complementi di Analisi Matematica - Vol. II, Masson, 1993.
orario
delle lezioni (I semestre settembre-dicembre 2014):
lun
e mer |
ore
14.00 - 15.30 |
Aula
12 |
Via
Scarpa |
ven
|
ore 12.00 - 13.30 |
Aula
12 |
Via Scarpa |
TUTORAGGIO:
(
Prof.
Francesco Bonghi)
GIOVEDI ORE 12-13.30 AULA 4
(dal 13 NOVEMBRE 2014)
VIA DEL CASTRO LAURENTIANO
VOTAZIONE COMPITI
(01.12.2014)
PROVE DI
ESAME:
LE MODALITA` DI ESAME SONO LE
STESSE PER TUTTI GLI STUDENTI CHE SI PRENOTANO
(anche se provenienti da A.A. PRECEDENTI)
Le prove d'esame consistono in prova pratica, prova di teoria
e orale (eventualmente).
Per essere ammessi alle prove successive e` necessario avere
ottenuto la sufficienza nel questionario a risposta multipla
costituito da 10 domande
(risposta esatta +2, sbagliata -1, mancante 0): TEMPO
DISPONIBILE 1 ORA.
La prova scritta e` costitiuta da 3 esercizi del tipo di quelli
svolti durante il corso su funzioni di piu` variabili (con
applicazioni inclusi max e min liberi e vincolati), equazioni
differenziali e serie di funzioni con applicazioni (derivazione e
integrazione per serie, serie di Taylor ecc.).
La prova di teoria consiste in tre domande di carattere piu` teorico
(comprese dimostrazioni, ed, eventualmente, brevi calcoli) sugli
argomenti del corso.
Coloro che hanno ottenuto un voto compreso tra 18 e 24 verranno
verbalizzati SENZA sostenere la prova orale che, invece e`
obbligatoria per chi
vuole verbalizzare un voto superiore a 24. Se le prove precedenti
ottengono una valutazione di 25 o maggiore e` possibile NON
sostenere la prova orale:
in tale caso il voto verbalizzato e` 24.
TUTORAGGIO:
si e` svolto tutti i giovedi (2 ore) dal 13.11 ed anche venerdi
20.12.2014.
PROVE
DI ESAME:
Non sono ammessi ne' appunti, ne' libri. Non e` consentito l'uso di
matita e bianchetto, ne' di calcolatrice.
E` assolutamente vietato l'uso del cellulare. Lo studente sorpreso
con il cellulare sara` invitato a ritirarsi dalla prova.
Calendario delle prove d'esame:
19 gennaio, 11 febbraio, 5 giugno, 10 luglio, 2 settembre : date
indicative (Controllare su Infostud e nella pag. web del corso
http://www.sbai.uniroma1.it/carillo-sandra/analisi-matematica-ii/2014-2015
dove si trovano gli avvisi e le informazioni aggiornate. Qui sono
riportate SOLO LE DATE INDICATIVE).
Nota bene:
- e` obbligatorio prenotarsi per tempo mediante il
servizio INFOSTUD, dove sono indicati gli appelli dell'A.A.
2014/15;
- e` obbligatorio presentarsi alle prove muniti di documento
d'identità in corso di validita'.
Modalita' d'esame
PER POTERE ACCEDERE ALLE PROVE SUCCESSIVE
E` NECESSARIO SUPERARE UN TEST DI ACCESSO;
10 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA SULL'INTERO PROGRAMMA. (+2
RISP. ESATTA, -1 RISP. SBAGLIATA, 0 NON DATA)
CHI HA TOTALIZZATO ALMENO 12 PUNTI E` AMMESSO ALLE PROVE
SUCCESSIVE.
- l'esame consiste in una prova scritta e una
prova orale;
- la prova scritta e la prova orale devono
essere sostenute nello stesso appello.
Prova scritta
- La prova scritta consiste in 3 esercizi (da 10 punti
ciascuno) e 2/3 domande (relative alla teoria e alle sue
applicazioni, anche pratiche, comunque risolubili senza
calcoli impegnativi; per un totale di 8 punti). La durata
complessiva della prova e` di 3ore (Nelle prime 2 ore si
svolge la prova pratica seguita dalla prova di teoria dopo un
brevissimo intervallo).
- All'inizio della prova vengono distribuiti i fogli da
riconsegnare, contenenti gia` il testo dei quattro esercizi,
lo spazio necessario per il loro svolgimento, e un foglio in
bianco per la risposta alle domande.
- Non e` consentita la consultazione di nessun libro di
testo di teoria;
- e` vietata la consultazione di ogni altro materiale
cartaceo (per esempio appunti manoscritti, dispense, libri di
esercizi, fotocopie di qualunque tipo).
- E` inoltre vietato l'uso di qualunque tipo di
strumento elettronico.
- Dopo 5' di intervallo, viene distribuito un foglio
aggiuntivo con le domande di teoria (cui rispondere senza
alcun ausilio).
- Durante gli ultimi 45' lo studente deve affrontare le
domande di teoria.
- E` possibile ritirarsi in qualunque momento entro il
termine della prova. In tal caso viene verbalizzata una
rinuncia.
Prova orale e verbalizzazione
Mediante avviso sulla pagina web
http://www.sbai.uniroma1.it/carillo-sandra/analisi-matematica-ii/2014-2015
gli studenti vengono convocati per visionare e discutere le
correzioni sulle prove fatte, sostenere la prova orale e
verbalizzare.
- Viene verbalizzata una valutazione insufficiente a chi non
ottiene almeno 18 punti (nella valutazione delle prove fatte).
- Coloro che hanno ottenuto un voto compreso tra 18 e 24
verranno verbalizzati SENZA sostenere la prova orale che, invece
e` obbligatoria per chi vuole verbalizzare un voto superiore a
24. Se le prove precedenti ottengono una valutazione di 25 o
maggiore e` possibile NON sostenere la prova orale: in tale caso
il voto verbalizzato e` 24.
PROGRAMMA
--Introduzione
al corso.
-- Serie di
funzioni.
-- Serie
di potenze. Insieme di convergenza. Esempi.
-- Lemma fondamentale delle serie di potenze.
Raggio di convergenza. Proprietà caratteristiche del raggio di
convergenza. Lemma 9.4 con dim.. Criterio del rapporto.
Esempi.
-- Criterio della radice. Esempi di applicazione
dei criteri del rapporto e della radice. Serie geometrica:
dimostrazione raggio di convergenza è 1(mediante il limite
della successione delle somme parziali).
-- Serie di
funzioni. Convegenza totale,
assoluta con esempi.
-- Continuità della funzione somma*.
Teorema di integrazione termine a termine*. Richiami: serie di
Taylor.
Sviluppo in serie di potenze di log(1 + x).
Esempi e applicazioni.
--Teorema di derivazione termine a
termine*. Unicità
dello sviluppo in serie di
potenze.
-- Serie di potenze nel campo complesso. Definizione
proprietà ed esempi.
Raggio di convergenza
-- Serie di potenze relative alle funzioni analitiche: ex, eix,
e-ix, sin x, cos x
e arctan x. Come
ricavare tali sviluppi in serie di McLaurin ed i relativi raggi di
convergenza, mediante l'applicazione dei teoremi sulle serie di
potenze (derivazione, integrazione e combinazione lineare).
Esempi.
-- Equazioni differenziali ordinarie
-- richiami su equazioni differenziali lineari a coefficienti
costanti con esempi ed esercizi. Metodo di soluzione delle
equazioni
differenziali ordinarie
a coefficienti costanti omogenee e non omgenee.
-- Teorema fondamentale dell'Algebra ed equazione caratteristica
(con esempi). Metodo di risoluzione "per serie" nel caso
di Equazioni differenziali ordinarie
lineari a coefficienti
costanti. Esempio: y'= a y, a costante reale.
-- Equazioni
differenziali ordinarie lineari
a coefficienti continui. Metodo di Frobenius.
Applicazione: Equazioni di Bessel di ordine n (intero
positivo).
Studio dettagliato dell'Equazioni di
Bessel di ordine n=0 determinandone la soluzione
generale.
-- Equazioni differenziali e loro studio qualitativo
a) y''+ω^2 y=0: esempio di modello `conservativo';
b) y''+2 y'+ ω^2 y=0: esempio di modello `non
conservativo';
-- Sistemi di Equazioni differenziali
del primo ordine;
a) introduzione e caso di sistemi di n equazioni
differenziali del primo ordine equivalenti ad una equazione differenziale di
ordine n;
b) sistemi NON equivalenti ad una sola equazione differenziale: esempi;
c) modello di dinamica delle popolazioni:
predatore-preda (alcune considerazioni);
d) sistemi lineari a coefficienti costanti: introduzioe e primi
esempi;
e) studio qualitativo con esempi ed esercizi (cenni).
-- Funzioni di piu` variabili
e Ottimizzazione
Richiami: limiti, continuità,
derivazione parziale (prima e successive). Relazione tra gradiente
e derivate direzionali.
Esercizi su determinazione di insiemi di definizione della
funzione reale di variabili reali.
Derivate di ordine successivo al primo, Teorema di Schwarz sulla
derivazione mista. Polinomio di Taylor di ordine 2.
Definizione di massimo e minimo locale. Hessiano. Esempio studio
massimi e minimi della funzione
f(x,y)= 3x^4+4 y^3 +2 x^2 y^2.
Proprietàˆ delle funzioni convesse*. Un punto critico per una
funzione convessa punto di minimo
globale. Esempi.
Formula di Taylor per funzioni di più variabili*. Forme
quadratiche. Autovalori e autovettori di una matrice quadrata.
Stime di una forma quadratica mediante il più piccolo e il più
grande autovalore della matrice associata*
Forme quadratiche, loro studio e relazione con il polinomio di
Taylor in un punto di stazionarietà.
Esempio/esercizio: data la funzione
f(x,y)= x^3-x y+ y^2,
determinazione dei punti dei punti critici e loro classificazione;
polinomio di Taylor di ordine 2 nell'intorno di tali punti,
autovalori della
relativa matrice
Hessiana.
Estremi vincolati e metodo dei moltiplicatori di Lagrange con
applicazioni
Esempi di funzioni di 2
variabili: determinazione del relativo insieme di definizione, dei
punti critici e studio di massimi e minimi vincolati.
Es 1. f(x,y)= (x2+ y^2) sin y, in D= {(x,y) in R^2 | x^2+ y^2<= 1/4}.
Curve regolari, loro parametrizzazione;
determinazione di massimi e minimi di una funzione di piu`
variabili vincolati ad una curva regolare.
-- Funzioni
di variabile complessa (cenni e
serie di potenze in C)
Introduzione. Serie geometrica in C.
Derivata
complessa e funzioni olomorfe f(z), z in C.
Condizione di olomorfia. Esempi di funzioni olomorfe e non.
Funzioni olomorfe: e^z, sin(z),
cos(z).
Logaritmo e Logaritmo principale. Relativi campi di olomorfia.
Funzioni razionali.
Sviluppi in serie di Taylor. Sviluppo
in serie di potenze di log(1 + z). Esempi di funzioni
razionali.
Il programma dettagliato, con
riferimento al testo 1.
*SENZA DIMOSTRAZIONE
ESERCITAZIONI
PROPOSTE
ESERCITAZIONE-1
ESERCITAZIONE-2
ESERCITAZIONE-3
ESERCITAZIONE-4
ESERCITAZIONE-5
AVVISI RELATIVI AL II APPELLO
SONO AMMESSI ALLA PROVA PRATICA DEL II APPELLO
(11.02.2015):
- GLI
STUDENTI CHE
HANNO SOSTENUTO IL II ESONERO;
- GLI
STUDENTI
CHE HANNO SUPERATO (da SUFF in su)
UN TEST DEL I APPELLO.
DEVO FARE IL TEST:
- GLI STUDENTI CHE NON SONO STATI AMMESSI ALLA PROVA
PRATICA DEL I APPELLO (avendo fatto il test il 14 o il 19
gennaio);
- STUDENTI CHE SI PRENOTANO PER
LA PRIMA VOLTA E NON HANNO SOSTENUTO LE 2 PROVE
DI ESONERO;
- STUDENTI CUI E` GIA` STATO DETTO CHE AVREBBERO
DOVUTO SOSTENERE IL TEST ANCHE NEL II APPELLO.
E` TUTTO SCRITTO QUI: PER CORTESIA, NON MANDATE MESSAGGI
AL DOCENTE CHE NON HA NESSUNA ULTERIORE INFORMAZIONE DA
AGGIUNGERE.
PROSSIME SPIEGAZIONI LUNEDI
09.02.2015, ORE 8.00-9.00, STUDIO DOCENTE.
TUTTI COLORO CHE VOGLIONO CONTATTARMI LO FACCIANO DI PERSONA IN TALE OCCASIONE.