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Giovanni Ettore Gigante

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Corsi di laurea Magistrale

Scuola Specializzazione in Beni Archeologici

-      Metodi fisici per i Beni Culturali

Dottorato di Biofisica

Scuola Specializzazione in Fisica Sanitaria

Contatti:

Dipartimento SBAI,
via A. Scarpa, 14
Sezione di Fisica, I piano (mappa)
Tel.06-49916534 E-mail:giovanni.gigante@uniroma1.it

Giovanni Ettore Gigante è nato ad Agrigento il 1 Gennaio 1948,  è sposato ed ha quattro figli. Nell'ottobre del 1971 si laurea in Fisica presso l'Università di Roma discutendo una tesi sperimentale di spettroscopia sull’interazione dell'acqua con molecole di interesse biologico. Nel 1972 svolge ricerche sull'applicazione di tecniche nucleari alla medicina presso l'Istituto di Fisica della Facoltà d’Ingegneria dell'Università di Roma ed in concomitanza con il servizio militare si iscrive al Corso di Laurea in Scienze Biologiche presso l'Università di Roma e sostiene numerosi esami. Dal 1973 al 1976 svolge la propria attività presso la Cattedra di Fisica della Facoltà di Medicina dell'Università di Roma, prima come esercitatore (a.a.1972-73) poi come titolare di una borsa di studio biennale di addestramento didattico e scientifico (aa.aa. 1973-75) ed infine (dall'agosto del 1975 all'ottobre 1976) come titolare di un contratto quadriennale. Dal 1976  al 1987 svolge la propria attività presso l'Istituto Universitario di Medicina dell'Aquila (attuale Facoltà di Medicina dell'Università dell'Aquila) prima come assistente incaricato, in seguito (dal settembre 1977) come assistente ordinario, professore incaricato (dal 1978) e infine come professore associato (dal 1983). Nel 1983 è stato ospite del Dipartimento di Chimica dell'Università di Anversa (Belgio) per svolgere ricerche riguardanti la tecnica di fluorescenza dei raggi X nell'analisi di campioni biologici ed ambientali Tra il 1986-87 è stato ospite presso il Brookhaven National Laboratory di New York svolgendo per circa un anno attività di studio e ricerca. Dal 1987 si trasferisce presso la Facoltà di Scienze MFN dell'Università Sapienza di Roma, essendo titolare inizialmente del corso di Fisica e dal 1992 del corso di Fisica Sanitaria. Dal 1999 è presidente del Consiglio di Area Didattica in Scienze Applicate ai Beni Culturali presso la Facoltà di Scienze MFN, svolgendo attività didattica in tale corso come suo primo impegno didattico. Nel 2008 è professore ordinario per il SSD FIS/07 (Fisica Applicata) presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università Sapienza di Roma. Dal 2009 insegna Archeometria per la Laurea Magistrale in Archeologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Dal 2009 insegna inoltre Metodi Fisici presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici. Dal 2011 insegna il corso di Fisica medica per il corso di laurea magistrale in Odontoiatria e Protesi dentali della Facoltà di Medicina ed Odontoiatria.

Attività di Ricerca

La sua attività di ricerca risulta molto articolata, a carattere prevalentemente interdisciplinare. L'approccio seguito è prevalentemente sperimentale, con approfondimenti teorici su temi riguardanti le radiazioni e l’elaborazione delle immagini. La sua attività di ricerca risulta molto articolata e a carattere prevalentemente interdisciplinare. L'approccio seguito è prevalentemente sperimentale, con approfondimenti teorici su temi riguardanti le radiazioni e l’elaborazione delle immagini. I campi d’interesse di G.E. Gigante sono la Fisica Biomedica e Sanitaria, la Fisica Nucleare Applicata, l’acquisizione ed elaborazione delle immagini ed, infine, l’Archeometria e la Conservazione dei Beni Culturali. Il settore di ricerca in cui ha svolto una più lunga, attività è quello dello sviluppo di tecniche nucleari e della fisica dei raggi X, soprattutto per quello che riguarda lo “scattering” di fotoni di bassa energia (< 100 keV). Si è occupato anche di temi di ricerca propri della Fisica Sanitaria, come ad esempio quello degli effetti biologici dei campi EM di bassa frequenza, nel quale ha avuto un ruolo di pioniere in Italia. Ha dato un significativo contributo alla nascita della ricerca in Archeometria aprendo temi di ricerca quali la individuazione sperimentale delle tecniche pittoriche del passato e la ricerca di archeometallurgia sperimentale. Più recentemente ha anche spostato il proprio interesse all’elaborazione delle immagini ed allo sviluppo di nuovi sistemi di tomografia e microtomografia. è autore di numerose pubblicazioni su riviste di fisica e di fisica applicata riguardanti la fisica dei raggi X, lo sviluppo di tecniche e anche di metodi per l'acquisizione e l'elaborazione di immagini. Ha numerose collaborazioni internazionali ed è stato relatore a congressi nazionali ed internazionali di Fisica Biomedica e Sanitaria ed Archeometria.

Attività Didattica

Ha insegnato i corsi di base di Fisica presso diversi corsi di laurea di indirizzo biomedico, più precisamente la Fisica per i corsi di Laurea in Medicina (1978-1986), Odontostomatologia (1981-82), Farmacia (1998-99), Scienze Naturali (1987-1992) e dell'insegnamento di Laboratorio di Fisica  per il corso di laurea in Biologia (1994-97). Ha insegnato anche la Fisica Sanitaria (1992-2001) nel corso di Laurea in Fisica per più di dieci anni ed è stato responsabile della Fisica Sanitaria nell’ambito dell'indirizzo di Fisica dei Biosistemi occupandosi di seguire tesi di laurea all'interno ed all'esterno del Dipartimento di Fisica; insegna inoltre nelle Scuole di Specializzazione in Fisica Sanitaria (dal 1997) e Medicina Nucleare (dal 1987) ed è parte del collegio dei docenti del Dottorato di Biofisica dell’Università di Roma “La Sapienza” (dal 1995). Ha insegnato anche in corsi di fisica medica ed archeometria a livello internazionale. Tali insegnamenti hanno riguardato principalmente argomenti di fisica dei raggi x, i metodi nucleari di analisi e le loro applicazioni in campi medici e non medici, i metodi di elaborazione delle immagini e le radiazioni non-ionizzanti. Ha anche contribuito all’organizzazione di corsi di perfezionamento e specializzazione post-laurea nei settori della fisica medica e sanitaria, delle tecnologie biomediche (Metodi di Elaborazione di Segnali ed Immagini Biomediche dal 1992-1999) e più recentemente del restauro e conservazione dei beni culturali (Tecniche scientifiche per la conservazione, il controllo e il restauro di Beni Culturali dal 1989 al 2000); in tali corsi ha insegnato metodi di analisi non distruttiva ed elaborazione delle immagini. Negli ultimi anni ha fortemente contribuito all’ideazione ed all’attivazione, presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, del Diploma Universitario per Tecnici per la Diagnostica applicata al Restauro e Conservazione dei Beni Culturali. Tale iniziativa ha aperto in Italia la creazione di corsi per la formazione degli esperti scientifici per la conservazione e il restauro dei beni culturali, anche a seguito dell’attivazione di una classe di lauree, la n.41 di Tecnologie per la conservazione e il restauro dei Beni Culturali. A tale classe corrisponde anche una Classe di Lauree Specialistiche, la n. 12/S in Conservazione e restauro del Patrimonio Storico Artistico. Il suo principale impegno didattico è attualmente nell’ambito di tale corso di laurea di cui è Presidente del consiglio di corso di laurea, in cui insegna le metodologie fisiche per la conservazione ed il restauro.

 

Attività organizzativa

Negli anni ‘80 è stato tra i promotori della Fisica Medica, svolgendo un ruolo attivo nella creazione dell’Associazione Italiana di Fisica Biomedica, in cui ha svolto il ruolo di segretario per oltre un quinquennio. Sempre nello stesso periodo, presso l’Università dell’Aquila, ha organizzato un gruppo di ricerca di fisica applicata nell’ambito della Facoltà di Medicina. Con il passaggio presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dal 1990, ha promosso la creazione di un indirizzo di Fisica dei Biosistemi nell’ambito del Corso di Laurea in Fisica. In particolare nell’ambito dell’indirizzo si è occupato degli aspetti riguardanti la Fisica Biomedica e Sanitaria. Dal 1993, è stato tra i promotori dell’organizzazione prima di un gruppo nazionale e quindi dell’Associazione Italiana d’Archeometria. Nell’Associazione, del cui consiglio direttivo ha fa parte, sono confluiti ricercatori provenienti dai settori scientifici ed umanistici che svolgono una attività di ricerca di interesse per l’archeometria e la conservazione. Con la partenza dei corsi di laurea nell’ambito della classe di Tecnologie per la conservazione ed il restauro dei Beni Culturali - attivati in numerose università - è stato designato a presiedere il Collegio Permanente dei Presidenti dei corsi di studio delle classi 41 e 12/S, che si occupa del coordinamento e della promozione di tali attività formative. Nella fase di rielaborazione delle Classi di corsi di studio, quindi con la costituzione dei Tavoli Tecnici presso il MIUR, è stato chiamato a farne parte quale esperto per il settore della Conservazione ed il Restauro, seguendo i lavori del Tavolo I e del V. Ha incarichi di responsabilità nell’ambito del Centro Interdipartimentale di Ricerca per l'Analisi dei Modelli e dell'Informazione nei Sistemi Biomedici e del Centro Interdipartimentale di Scienza e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio Storico-Architettonico dell’Università di Roma “La Sapienza”. Nel 2002 stato eletto rappresentate del settore della Fisica nel Senato Accademico Integrato dell’Università di Roma “La Sapienza”.

 

Altre attività

E’ responsabile di progetti di ricerca in Italia ed all’estero, in particolare è (o è stato) titolare di fondi di ricerca del MURST, del CNR e (più recentemente) di fondi di ricerca dell’Unione Europea. E’ responsabile di progetti di ricerca bilaterali con il Brasile, il Messico, la Spagna, e gli Stati Uniti. Ha attivato progetti nell’ambito del programma Erasmus-Socrates, con il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Atene e con l’Università di Valencia. Nell’ambito dei progetti di ricerca, ha attivato collaborazioni con l’industria, contribuendo al trasferimento tecnologico, soprattutto per quello che riguarda la realizzazione di sistemi mobili per analisi non distruttive di opere d’arte. Collabora con diversi Istituto Centrali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e con altre Sovrintendenze e Centri di restauro per l’effettuazione di indagini non distruttive mediante sistemi di misura realizzati dal gruppo di ricerca di cui egli è uno dei responsabili. Svolge attività di collaborazione scientifica con il Centro Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri, essendo stato anche commissario per i concorsi per ufficiali dei ruoli scientifici. Ha contribuito all’organizzazione di Conferenze nazionali e internazionali ed a scuole di Fisica medica, Fisica nucleare applicata e sui Controlli non distruttivi per lo studio ed il controllo di beni culturali. Negli ultimi due anni è stato promotore di diversi seminari a carattere multidisciplinare su tematiche legate ai beni culturali ed alla loro conservazione e restauro. E’ stato chiamato a svolgere attività di valutatore nell’ambito di diversi progetto dell’UE