Corso di Geometria 2022 – 23

Corso di laurea triennale in Ingegneria Energetica

Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale

Sapienza Università di Roma

 

Email del dott. Andrea Vietri: andrea.vietri@uniroma1.it

Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l'Ingegneria, via A. Scarpa 16, 00161 Roma.

Andrea Vietri

 

Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale

 

Sapienza Università di Roma

 

Mappa dell’area di via Scarpa

In particolare: palazzina RM001 (studio del docente, al piano terra a destra in fondo), RM002 e RM004 (aulette per esami scritti e soprattutto orali).

 

CODICE per le opinioni degli studenti OPIS: 

Per conoscere il vecchio codice di accesso a Classroom, inviare una e-mail al docente

Il corso è terminato il 22 dicembre 2022.

 

Bozza delle soluzioni con aggiunta; prova scritta dell'appello straordinario di lunedì 23 ottobre 2023

 

Bozza delle soluzioni - prova scritta del 5 settembre

Soluzioni, prova scritta del 7 luglio

Soluzioni, prova scritta del 9 giugno

Soluzioni, prova scritta del 6 febbraio, mattina

Soluzioni, prova scritta del 6 febbraio, pomeriggio

Soluzioni, prova scritta del 17 gennaio

Archivio di prove scritte d'esame

Programma del corso 

In fondo a questa pagina sono presenti varie informazioni sulle modalità degli esami e compaiono le date previste per le prove scritte.

È possibile partecipare a qualunque appello, senza necessità di alternanza a seguito di eventuali mancati superamenti.

 

È ora disponibile, per approfondimenti, la raccolta di Esercizi di rinforzo dello scorso anno (ed. CISU)

come possibile strumento integrativo per migliorare la preparazione all’esame.

Il piccolo testo raccoglie i vari Fogli di esercizi proposti su Classroom e contiene alcuni commenti e suggerimenti aggiuntivi.

Errata corrige: p. 55, in fondo: [quindi la dimeNsione del nucleo…]

( seguiranno probabilmente altre correzioni di questa prima stampa, anche sulla base delle segnalazioni degli studenti ! )

 

Orario settimanale

 (Nella finestra delle due ore, per la lezione frontale sono esclusi il quarto d’ora iniziale e quello finale.)

 

Codice Classroom del corso:    e m 6 t r u 6

Utilizziamo Classroom ad esempio per i Fogli di esercizi somministrati con cadenza di 7-10 giorni; gli studenti che vogliano liberamente (senza obbligo!) sottoporre le soluzioni di questi esercizi riceveranno commenti sull’operato. Classroom è utile anche per comunicare efficacemente.

 

               Diario delle lezioni (contiene anche le assegnazioni del testo consigliato)

Assegnazioni degli esercizi del dott. Vietri

Assegnazioni degli esercizi del prof. Del Fra

Esercizi del dott. Vietri, senza soluzioni

Esercizi del dott. Vietri, con le soluzioni 

La padronanza nella risoluzione di questi esercizi è un buon segnale durante la fase di preparazione all’esame !

Esercizi del prof. Del Fra, senza soluzioni

Esercizi del prof. Del Fra, con le soluzioni

Esercizi sulle coniche (prof.ssa Carrara)

 

Soluzioni, Foglio 1

Soluzioni, Foglio 2

Soluzioni, Foglio 3

Soluzioni, Foglio 4

Soluzioni, Foglio 5

Soluzioni, Foglio 6

 

 

Supplemento 1 al testo consigliato (metodo 1-0, casi particolari)

Supplemento 2 al testo consigliato (matrice di un’applicazione lineare)

Supplemento 3 (diagonalizzazione)

Supplemento 4 (decomposizione in proiezione e componente ortogonale)

Supplemento 5 (disuguaglianza di Cauchy-Schwarz)

 

Tutoraggio (concluso):

(avviso precedente) Il tutor, Dario Italiano, risolve alcuni esercizi precedentemente assegnati e chiarisce eventuali dubbi sugli argomenti recenti.

Aula 7, lunedì, ore 13.00 – 13.50; aula 10, martedì, ore 11.00 – 12.00 (aule in via del Castro Laurenziano, RM018, come l’aula 3 ma nei piani superiori).

 

NOTA: il tutoraggio del tutor Italiano è strettamente legato al corso di geometria per ingegneria energetica, ma è attivo in parallelo un tutoraggio “orizzontale” che suggerisco di considerare, come ulteriore strumento per l’apprendimento:

Tutoraggio diffuso di analisi e geometria in aula 10

 

Testi di riferimento e di approfondimento:

A. Vietri: Itinerario di geometria e algebra lineare, ed. CISU (anno 2012, con errata corrige, oppure la nuova ristampa del 2017 con copertina grigia – i contenuti sono essenzialmente gli stessi – o infine la ristampa più recente del 2018 con copertina verde). Il testo eredita il linguaggio e lo spirito delle lezioni effettuate in aula. Esempi ed esercizi si alternano a parti più formali e generali. La trattazione è fluente, piuttosto discorsiva.

In alternativa consiglio il testo: S. Capparelli, A. Del Fra: Geometria, ed. Esculapio.

A. Vietri: (per approfondimenti) Esercizi di rinforzo per la preparazione alla prova scritta di Geometria, ed. CISU (2022).

Attenzione: sottrarre 2 ai numeri di pagina dell’indice analitico di [Vietri, 2017].

L’acquisto del testo consigliato può essere effettuato su prenotazione nel sito La-Libreria.it

Errata corrige, ultima ristampa del testo consigliato (copertina verde): p.88, ultima riga, eliminare “calcoli di” ; p.126, nella seconda formula centrata, sostituire h e k con p e q rispettivamente (il simbolo k ha infatti un altro ruolo nella dimostrazione) ; p.193, testo dell’Es. 6.16.1: le parentesi delle due immagini sono superflue.

Errata corrige (2012)

Errata corrige della prima stampa (2010)

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(Errata-corrige)-supplemento al testo consigliato: una proprietà del sottospazio ortogonale

Supplemento 1 al testo consigliato (metodo 1-0, casi particolari)

Supplemento 2 al testo consigliato (matrice di un’applicazione lineare)

Supplemento 3 (diagonalizzazione)

Supplemento 4 (decomposizione in proiezione e componente ortogonale)

Supplemento 5 (disuguaglianza di Cauchy-Schwarz)

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Testi consigliati per nozioni ed esercizi alternativi o supplementari:

S. Capparelli, Esercitazioni di Geometria, ed. Esculapio.

S. Capparelli, A. Del Fra: Esercizi di Geometria, ed. Esculapio. A. Carfagna, L. Piccolella: Complementi ed esercizi di geometria e algebra lineare, ed. Zanichelli.

NOTA: In alcuni testi (ad es. nel testo di esercizi di CarfagnaPiccolella e negli appunti del prof. Savo) la matrice del cambiamento di base è scritta secondo la definizione contraria rispetto alla definizione nel testo del dott. Vietri (matrice del cambiamento di coordinate) e in altri testi. Attenzione, quindi, alle definizioni diverse e agli appunti delle lezioni in aula.

Testi consigliati per approfondimenti:

M. Bordoni: Geometria I modulo, Geometria II modulo, ed. Esculapio. G. Vaccaro, A. Carfagna, L. Piccolella: Lezioni di geometria e algebra lineare, ed. Zanichelli. A. Cigliola: Geometria, ed. La Dotta

 

Approfondimenti (non richiesti nel corso)

Esercizi e note supplementari (Corso di laurea in Tecniche per l'edilizia e il territorio per la professione del geometra, 2019 – 20, approfondimento facoltativo: la raccolta contiene solo alcuni esercizi originali; sono presenti tuttavia osservazioni e note di approfondimento soprattutto sui cambiamenti di coordinate.)

Cenni sulle curve

Alcuni concetti iniziali di geometria differenziale

Ricevimento (studio 10, pal. RM001,

piano terra, a destra, ultima stanza a sinistra)

  

Per fissare un ricevimento è possibile scrivere una e-mail oppure comunicare la richiesta personalmente.

Lo studio del docente è in via Scarpa 10, Pal. RM001.

L’ingresso della palazzina RM001 si trova al numero civico 10 di via Scarpa, poco prima dell’ingresso alle aule – percorrendo via Scarpa a partire dall’incrocio iniziale con via del Castro Laurenziano.

 

 

Recupero OFA (da scrivere): vedere questa pagina web.

 

Prima di iniziare … Il corso di geometria è uno dei corsi di matematica di base e contribuirà alla formazione dei futuri ingegneri energetici con particolare riguardo alla dimestichezza nell’uso di matrici, vettori, sistemi di equazioni lineari, nella visualizzazione geometrica e nella gestione di molti concetti formali e spesso astratti. In diversi casi è comunque possibile trasferire le tematiche del corso in contesti applicativi e persino in situazioni ordinarie nella vita quotidiana. Spesso i modelli matematici anche più complessi nascono dalla necessità di risolvere problemi concreti. Fermo restando il carattere assolutamente rigoroso delle nozioni e delle tecniche matematiche di base, questa presentazione (da visualizzare a schermo intero) potrebbe essere utile - ma solo come prerequisito all’inizio del corso - per mantenere saldo il legame tra realtà ed astrazione durante l’acquisizione di alcuni concetti basilari. Attenzione! Il carattere discorsivo e divulgativo di tale presentazione dovrà presto lasciare il posto ai contenuti veri e propri del corso (vedere gli esercizi di Vietri e gli altri esercizi qui sotto).

 

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E s a m i

 

Per effettuare la prova scritta gli studenti devono essere in possesso di un documento d'identità; possono portare fogli protocollo e fogli per la brutta copia. I candidati occuperanno l’aula secondo file sufficientemente distanziate. In generale verrà occupato il posto estremo a sinistra di ogni banco, il posto estremo a destra ed eventualmente uno o due posti centrali, così da costituire 2, 3 o 4 file parallele tra loro e perpendicolari ai banchi. Il docente distribuirà poi a ciascuno studente due fogli protocollo con il foglietto della prova all’interno. Lo studente intanto posizionerà un documento di identità sul banco, in attesa del successivo controllo da parte del docente.

La durata della prova è di 2 ore e 30 minuti.

Occorre giustificare le risposte (non nel caso dei quesiti V/F o a risposta numerica, nella parte I) e scrivere ordinatamente, con chiarezza, utilizzando un foglio o al più due. In alto, nella prima pagina, occorre scrivere il nome e cognome, lasciando poi uno spazio di qualche riga per la valutazione e gli eventuali commenti del docente. Dovrà essere consegnata soltanto la bella copia insieme al foglietto FIRMATO, col testo dell'esame su cui verranno scritte le risposte agli eventuali quesiti (parte I, a gennaio e febbraio). Dunque le risposte ai quesiti (parte I) non devono essere giustificate e non devono essere neanche trascritte sulla bella copia. Non sarà possibile usufruire di libri, o appunti, o altre fonti. Durante la prova è possibile comunicare al docente, in qualunque momento, di voler rinunciare alla consegna, lasciando soltanto il foglietto del testo d’esame (firmato) al docente. L’esame verrà registrato come “rinuncia” su Infostud (nota: viene comunque registrato come “rinuncia” anche il mancato superamento dell’esame).

Durante l’esecuzione della prova scritta non sarà possibile allontanarsi dalla propria postazione se non per cause eccezionali, motivate.

La calcolatrice è sconsigliata: sono preferibili (e spesso più comprensibili) risposte di tipo algebrico, o comunque simbolico, anziché approssimazioni provenienti da un utilizzo sistematico e superficiale della calcolatrice, che in genere non fornisce la soluzione precisa. (A volte comunque la calcolatrice può velocizzare piccoli calcoli aritmetici, ad es. per trovare gli autovalori o nella risoluzione di sistemi, certamente.)

Al momento della consegna, lo studente raccoglierà i materiali utilizzati e prenderà eventuali giacche, zaini, o altri oggetti personali lasciati presso la postazione, così da poter uscire subito dall’aula senza dover tornare presso la postazione (questo facilita la mia gestione delle consegne).

Nella fase di correzione e valutazione, ad ogni esercizio “libero” (non nel caso dei quesiti V/F o a risposta numerica della parte I) è associato un punteggio che è la somma dei punteggi delle varie domande. I quesiti V/F e numerici (parte I) vengono somministrati soltanto negli appelli di gennaio e febbraio; tali quesiti esigono un’estrema padronanza, dato che una risposta errata provoca la diminuzione del voto, cosa che non accade negli esercizi liberi. Consiglio di basare la prova soprattutto sugli esercizi liberi e in un secondo momento sui quesiti (il punteggio complessivo dei quesiti è minore di quello degli altri esercizi – al massimo 10 punti su 31, 32 punti in totale, in genere).

Un esempio di quesiti (solo a gennaio e febbraio)

Un esempio di esercizi liberi (con i vari passaggi da giustificare)

Nella valutazione della prova scritta valorizzerò in modo particolare i procedimenti e le tecniche utilizzate, mentre darò relativamente poca importanza a possibili errori di calcolo (a meno che non siano costanti e diffusi in tutta la prova!) o a piccole imprecisioni. Apprezzerò ad esempio la tenacia e l’intraprendenza nel risolvere esercizi di geometria dello spazio; terrò presente la coerenza e la capacità di mettere in campo strumenti diversi, pur se la soluzione è sbagliata e la strategia è migliorabile o presenta difficoltà di applicazione in quel contesto specifico.

La notazione 24 + o 24 - (ad esempio) denota il punteggio 24+1/3 e 24-1/3 rispettivamente.

Nel caso di un punteggio che sia di poco inferiore alla soglia dell’ammissione all’orale (ad esempio un voto 14, o 13.5 rispetto alla soglia 15- ), la prova scritta verrà analizzata con estrema attenzione per ravvisare possibili spunti positivi che consentano il passaggio all’orale nonostante il voto basso: che tipo di errori prevale? Errori di concetto gravi? Mancata comprensione di nozioni basilari? Lacune nei prerequisiti? Debolezza nei passaggi logici? Questi sono esempi di carenze che non consentono purtroppo l’ammissione. Se invece la scrittura è ordinata e coerente, se alcuni concetti importanti sono stati compresi (autovettori, rango, proprietà delle matrici, elementi di geometria dello spazio, ecc.) ma ad esempio mancano varie parti di esercizi, forse il problema è una leggera lentezza ed è meno grave di altri problemi. In questo caso – come in altri – il docente può mirare ad ammettere il candidato all’orale, alterando minimamente il punteggio per alcuni esercizi, nei limiti dell’elasticità – sempre se possibile – e soprattutto nel rispetto e nella coerenza della valutazione per tutti gli altri studenti. Appare chiaro, quindi, che i singoli punteggi (ad es. 3 punti al massimo per la rotazione di una conica, 2 e mezzo al massimo per un esercizio standard, non troppo complesso, di geometria dello spazio, ecc.) sono semplici indicatori che possono venire leggermente alterati a seguito di un’analisi globale della prova, se il fine è quello di aumentare il voto per l’ammissione all’orale. La prova orale consentirà poi di inquadrare meglio il livello del candidato, attribuendo un voto definitivo con più sicurezza (vedere le righe successive). Attenzione: risposte non giustificate negli esercizi liberi portano a un punteggio molto basso, all’interno del singolo esercizio. Data ad esempio una matrice, scrivere direttamente che il rango di tale matrice vale 2 senza effettuare passaggi intermedi, porta a un “+” o al massimo a uno “0.5” rispetto a un punteggio che poteva essere eventualmente anche 2 !

Per effettuare la prova scritta, gli studenti dovranno prenotarsi via Infostud e stampare il foglio che porteranno il giorno del colloquio (superata, auguratamente, la prova scritta).

Il prospetto dei risultati e il calendario delle prove orali vengono pubblicati in questa pagina web, e su Classroom, dopo la correzione delle prove scritte (circa una settimana dopo la prova, a gennaio e febbraio, un po’ meno negli altri appelli). Le soluzioni vengono invece pubblicate entro uno o due giorni dopo la prova.

La prova orale consente di ottenere informazioni più precise sulla preparazione e sulle capacità del candidato (grazie allo svolgimento di esercizi basilari o più complessi, e talvolta mediante dimostrazioni di proprietà o teoremi – compatibilmente col voto della prova scritta). Più il voto della prova scritta è prossimo alla soglia minima (in genere 15- ), più la prova orale ha un ruolo decisivo per la valutazione finale. Nonostante l’ammissione a questa prova dipenda soltanto dall’esito della prova scritta, è la prova orale a costituire il momento più importante del processo valutativo. Infatti la natura delle informazioni trasmesse durante la prova orale è sicuramente più ricca, complessa, carica di significato, fermo restando il peso da attribuire alla documentazione scritta. La prova orale si innesta sulla prova scritta ma prende successivamente direzioni nuove, indipendenti. Per queste ragioni il voto conclusivo è frutto di una media del voto dello scritto e dell’orale ma con un peso leggermente maggiore per il colloquio; ad es. un 17 allo scritto potrebbe eccezionalmente portare a un voto conclusivo uguale a 24, in casi rarissimi anche 25, sebbene in generale sia più prevedibile un 21, o 22. Attenzione: l’orale potrebbe influire anche negativamente, se dovessero emergere gravi lacune o comunque se venisse messa in dubbio la preparazione del candidato almeno per la soglia della sufficienza!

All’inizio del colloquio viene analizzata la prova scritta e vengono poste le prime domande, a riguardo. Successivamente vengono poste nuove domande, indipendenti dalla prova scritta. Come per la prova scritta, è necessario un documento d’identità. La durata media del colloquio è di 15-20 minuti; in diversi casi può essere più lunga, a volte più breve. A parte rare eccezioni, giustificate, la prova orale deve essere svolta nello stesso appello della prova scritta.

Sono previsti 5 appelli (nei mesi di gennaio, febbraio, giugno, luglio, settembre); è possibile partecipare a qualunque appello, senza alcuna esclusione. Per gli studenti fuori-corso, ripetenti (con al più 30 cfu dopo un anno o 60 cfu dopo due anni) o part-time (vedere anche il nuovo regolamento per gli studenti genitori, per gli studenti con dsa e altre tipologie) sono previsti due ulteriori appelli (“straordinari”) che non possono essere utilizzati dagli studenti iscritti regolarmente al primo anno e non afferenti a tali tipologie.

Come già menzionato, gli esami non superati vengono registrati nel sistema Infostud come “rinuncia” .

 

Giorni fissati per le prove scritte (anno 2023):

 

Martedì 17 gennaio, lunedì 6 febbraio (prenotazioni a partire dal 18 gennaio per non rischiare di confondersi con la prenotazione all’appello precedente), venerdì 9 giugno, venerdì 7 luglio, martedì 5 settembre più un appello straordinario (per tipologie specifiche, come già menzionato) di martedì 14 marzo e un secondo appello straordinario fissato per il 23 ottobre 2023, lunedì.

Sono previste esercitazioni in date vicine a quelle delle prove scritte di gennaio e febbraio.

 

 

 

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La modifica più recente è del giorno 23-10-2023.